Come riparare il tuo computer in pochi step
Qualsiasi sia il problema presente all’interno del tuo pc, essa può dare seri problemi in termini di riduzione delle prestazioni di quest’ultimo. Sebbene alcune problematiche siano di gran lunga più complesse e meritino, quindi, l’attenzione di un tecnico specializzato, altre possono essere affrontate anche in maniera autonoma dall’utente ed è proprio a queste ultime che è dedicato questo articolo. Sono molteplici i trucchi disponibili per implementare o comunque per riparare un computer in maniera efficace. Vediamo, quindi, insieme un breve elenco di problematiche legate al funzionamento del nostro pc che abbiamo la possibilità di risolvere in autonomia.
Alcuni consigli
Sono molte le problematiche, sia hardware che software, che possono portare un pc a bloccarsi. L’obiettivo è quello di identificare la causa del problema. Quest’ultimo potrebbe essere, infatti, nato nel momento in cui si sono collegate delle periferiche hardware, come uno scanner o una stampante. Potrebbe, quindi, esserci un conflitto di driver. Se, invece, il problema è nato in seguito al montaggio di un nuovo disco rigido, esso potrebbe essere dovuto a scarsa potenza o ad un eccessivo calore. Nel caso in cui si presentino tali problemi, sarà possibile provare a risolverli seguendo una semplice sequenza di passaggi. Innanzitutto sarà necessario dare un po’ di riposo al tuo computer. Se, infatti, il computer viene lasciato sempre acceso, il problema potrà facilmente essere risolto semplicemente staccando la spina per almeno 30 secondi e riattaccandola, quindi, successivamente. Nel caso in cui il malfunzionamento continuasse ad essere presente, bisognerà capire se il computer si surriscalda. Come? Per farlo, sarà necessario dare un’occhiata all’interno, dunque dovrai aprire il case e controllare la temperatura del telaio metallico.
Nel caso in cui esso sia eccessivamente caldo, è possibile che ad essere presente sia un problema termico. Sarà, quindi, opportuno esaminare delicatamente ventole anteriori e posteriori tirando via la polvere. Molto importante è, tuttavia, tenere spento il computer durante tale operazione di controllo. A questo punto, potrebbe essere opportuno ispezionare i driver di dispositivi. Spesso, infatti, nel momento in cui si effettua un aggiornamento del sistema operativo, esso procede all’installazione di un driver non corretto che può portale al congelamento del computer. Per controllare lo stato del driver, sarà sufficiente scollegare il dispositivo USB, nel caso in cui sia collegato, accendere il computer e controllare se funziona. Nel caso in cui non funzioni, sarà possibile ripristinare il computer ad una configurazione precedente. Si potrà, così, accedere al ripristino della configurazione del sistema semplicemente cliccando su “Start”, quindi su “Programmi”, “Accessori”, “Utilità di Sistema e, infine, procedere con il Ripristino Configurazione di Sistema al fine di procedere al ripristino di impostazioni che potrebbero essere state modificate. Un ultimo passaggio corrisponde, infine, all’ispezione dell’hard disk. Quest’ultimo corrisponde, infatti, ad una miniera di informazioni. Dunque, nel momento in cui viene utilizzato per un lungo periodo, potrebbe riempirsi eccessivamente rallentando, così, le prestazioni del computer. Per rimuovere i settori danneggiati, sarà possibile utilizzare CHKDSK, lo strumento fornito da Windows.